


Un progetto di
ZEIT in collaborazione con Fondazione MACC
Curatorial board
Giulia Palomba è una curatrice, ricercatrice e docente, con base a Torino.
Tra il 2018 e il 2020 è stato Associate Curator di Vessel per l’Istituto per l’Immaginazione del Mediterraneo. Nel 2017 è stata research fellow presso The School of Redistribution, curata da Antonia Alampi e iliana Fokianaki (Future Climate) presso State of Concept, Atene. Nel 2020 ha conseguito un MA in Commissioning and Curating Public Art presso la HDK Valand Academy (Gothenburg). Da Luglio 2021 è parte del Facilitation Group di FundAction, un participatory fund making grants per l’attivismo e la trasformazione sociale in Europa.
Maria Paola Zedda è curatrice e organizzatrice nell’ambito delle arti performative e visive. Dopo un’esperienza pluriennale nella Compagnia Enzo Cosimi, come assistente del coreografo e manager della compagnia, curatrice di progetti (Sopra di me il diluvio: Premio Danza&Danza 2014), ha sviluppato un percorso curatoriale autonomo, dirigendo festival e progetti incentrati sui linguaggi di confine; tra questi Istantanee, Across the vision, Across Asia Film Festival, collaborando con prestigiose istituzioni (MAXXI – Museo Nazionale del XXI secolo, Scuderie del Quirinale, Teatro di Roma). In qualità di co-direttrice artistica di Cagliari Capitale Italiana della Cultura 2015, ha curato il progetto di arte pubblica Space is the Place producendo opere e progetti di artisti quali Ettore Favini, Maria Papadimitriou, Alfredo Pirri, Christophe Migone, Future Farmers, Mike Cooper. Collabora in qualità di project manager e coordinatrice artistica con centri e festival di danza contemporanea quali DIDstudio – NAO Project (Fabbrica del Vapore, Milano) e Autunnodanza (Cagliari).
Attualmente vive tra Roma, Milano e Cagliari. Scrive per il magazine di arte contemporanea Artribune e, occasionalmente, per la rivista online Alfabeta2.
Efisio Carbone ha frequentato l’Università degli Studi di Cagliari laureandosi in Lettere Moderne con orientamento artistico, si è specializzato in Storia dell’Arte Contemporanea presso la Scuola di Specializzazione della stessa università con tesi sul patrimonio artistico contemporaneo di proprietà della Regione Sardegna. Ha frequentato successivamente due master, uno promosso dal MIBACT in ambito del progetto LC3 in “Esperto in Contenuti Culturali in Rete”, l’altro in Museologia, Museografia e gestione dei Beni Culturali presso l’Università Cattolica di Milano con tesi sulla valorizzazione del patrimonio artistico della Regione Lombardia. Ha collaborato con la Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano e con la Regione Sardegna in ambito di progetti di catalogazione e valorizzazione. Ha portato a termine una borsa di ricerca biennale presso l’Università degli Studi di Cagliari, cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea, con la prof.ssa Maria Luisa Frongia. Alle spalle una lunga carriera curatoriale iniziata con il Centro Culturale Man Ray di Cagliari. Ha curato numerose mostre personali e collettive, in particolare a Cagliari, dove si è dedicato alla valorizzazione degli spazi Off dedicati alla cultura: collabora con continuità con la Galleria Macca , lo Spazio (In)visibile, Spazio e Movimento, dedicato alla produzione artistica di sole donne, la Fondazione Bartoli – Felter, il Consorzio Camù.
Attualmente è storico dell’arte dei Musei Civici di Cagliari; insegna Fenomenologia delle Arti Contemporanee allo IED di Cagliari.
Da gennaio 2018 è Direttore del Museo MACC di Calasetta (SU).
Alessandra Marchi è assegnista di ricerca all’Università di Cagliari presso il Centro interdipartimentale di studi internazionali gramsciani (GramsciLab, www.gramscilab.com), con un progetto riguardante i paesi arabi. Ha lavorato al Museo di Antonio Gramsci a Ghilarza e collabora con le associazioni gramsciane sarde, in particolare nelle scuole e in ambito culturale, e con associazioni e istituti nazionali e internazionali. Ha conseguito Master e Dottorato all’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi. Tra le sue pubblicazioni : «Molecular Transformations: Reading the Arab Uprisings with and beyond Gramsci», all’interno del numero monografico su « Gramsci in the Arab World » della rivista Middle East Critique, co-curato con John Chalcraft (2021); il volume collettaneo co-edito con Patrizia Manduchi, A lezione da Gramsci. Democrazia, partecipazione politica, società civile in Tunisia (Carocci, Roma 2019); «Nuove letture gramsciane del mondo arabo: continuità ed evoluzione del pensiero critico», in Studi gramsciani nel mondo. Gramsci nel mondo arabo, co-edito con P. Manduchi e G. Vacca (Il Mulino, Bologna, 2017).