Per un archivio partecipato dell’artista Claudia Losi

Chi abiterà le nostre favole? è un invito rivolto agli abitanti (temporanei o permanenti) di Cagliari a raccogliere e consegnare oggetti, immagini e parole per la costruzione di un archivio collettivo da tramandare al futuro. È una chiamata a costruire un deposito corale di memorie e immaginari che nella vita di ciascuno incarnano il potere simbolico di una trasformazione, una resistenza, una rivoluzione, singolare o collettiva.
TI CHIEDIAMO DI AFFIDARCI UN OGGETTO, UN PENSIERO O UN’IMMAGINE PER TE SIGNIFICATIVI CHE TI PIACEREBBE ENTRASSERO A FARE PARTE DI UN RACCONTO DA TRASMETTERE, DI UNA FAVOLA DA RACCONTARE A UNA “CITTÁ FUTURA”.
L’artista Claudia Losi custodirà gli oggetti e i pensieri, “legandoli” tra loro in una wunderkammer fantastica che metterà al centro il potere rivoluzionario dell’immaginario.
Al termine del periodo espositivo, carichi di un nuovo significato e di un valore aggiunto simbolico conferitogli dall’abitare la wunderkammer, saranno poi ridistribuiti alla collettività durante un momento comune di conclusione del progetto, il giorno Domenica 1 Ottobre.
In tale occasione, chi vorrà, potrà portare con sé, accogliere e custodire un oggetto-dono, conferendogli una nuova cittadinanza, nella propria favola.
Siamo animali di relazione e parola a cui l’esistenza chiede di assumere la responsabilità del mondo in cui viviamo e che vive in noi. Il nostro immaginario, lo spazio di scoperta e possibilità, è costantemente sotto assedio, tende a contrarsi e i suoi contorni, le sue “mura” si restringono: le pareti di una cella. (Claudia Losi)
Il tempo mi pare una cosa corpulenta da quando lo spazio non esiste più per me.
(A.Gramsci, Lettere dal Carcere)
