
Partendo dai frammenti dei Quaderni di Antonio Gramsci e dalle Questioni Meridionali,
nel corso del Summer Camp, i partecipanti lavoreranno guidati da Beatrice Catanzaro e dal collettivo Pirate Care, confrontandosi con differenti metodologie.
Beatrice Catanzaro, condurrà il gruppo in un processo di unlearning, dove partecipanti saranno invitati ad confrontarsi con contributi teorici attraverso pratiche dialogiche e immaginali, allo scopo di situare ed integrare questi approcci teorici nelle proprie prassi e ricerche personali.
Partendo dall’esperienza e dal framework dei loro Syllabus (progetto che esplora la organizzazione disobbediente emersa in risposta all’austerity e alla criminalizzazione della cura), Valeria Graziano, Tomislav Medak, Marcell Mars, iniziatori del progetto Pirate Care, proporranno un processo collettivo di pensiero e scrittura, attraverso l’organizzazione delle informazioni derivanti dalle discussioni e dai contributi esterni, nonché estratti di testi gramsciani che si confrontano con questioni quali l’estrattivismo, l’iniquità e lo sfruttamento. Attraverso pratiche sperimentali di publishing, e affiancata da una digital library collettiva, verrà realizzata una pubblicazione/website e ready-to-print, la quale includerà contenuti visivi, sonori, affiancata anche da sperimentazioni riso-tipografiche DIY, attraverso un workshop condotto da Marcello Cualbu.
La documentazione del processo e della ricerca convergeranno in una mostra che avrà luogo a Cagliari, come restituzione finale del Summer Camp.
Il Summer Camp prevedere momenti e spazi aperti ai contributi artistici ed espressivi dei partecipanti.
I partecipanti della prima edizione del Summer Camp sono:
Raytrayen Beakovic Lauria
Giacomo Boschi
Chiara Caredda
Beatrice Giovannini
Nicoletta Grillo
Kevin Kenjar
Clemence Malleret
Claudia Sanna
Dario Sanna
Sunaina Talreja
Emilia Verginelli